Crogiolato al sole o al fresco nell’acqua della piscina. Il 27enne rumeno arrestato nella giornata di domenica dai Carabinieri di Pescia avrebbe dovuto però rimanersene a casa, agli arresti domiciliari.
Ad accorgersi dell’evasione è stato un Carabiniere della Stazione di Pescia, che stava trascorrendo qualche ora di meritato relax con la famiglia in una piscina di Capannori.
Il militare, appena si è accorto dell’improbabile presenza ha prontamente avvertito i suoi commilitoni che, dopo aver accertato l’effettiva assenza del rumeno dal luogo di custodia, onde evitare errori dovuti ad una eventuale somiglianza, hanno proceduto all’arresto.
L’evaso è stato riportato presso la sua abitazione in attesa del giudizio per rito direttissimo.
Il rumeno si era reso protagonista, appena un mese fa, di un raptus all’ospedale di Pescia, per aver dapprima messo a soqquadro il pronto soccorso poi per aver distrutto con dei pugno una vetrata esterna. Leggi qui e qui.