Un operaio pesciatino 35enne è stato denunciato per simulazione di reato.
L’uomo, residente a Montecatini Terme, si era presentato al pronto soccorso di Pescia affermando di essere stato rapinato, sequestrato e drogato.
I sanitari avevano quindi avvertito immediatamente i Carabinieri della Stazione di Pescia a cui l’uomo aveva confermato che nella precedente nottata due individui, minacciandolo con una pistola, lo avevano sequestrato portandolo da Montecatini a Ponte Buggianese ove lo avevano costretto a prelevare 500 euro da un bancomat ed infine, dopo averlo drogato facendoli bere un liquido sconosciuto, lo avevano abbandonato nella sua macchina in località Alberghi di Pescia.
I militari hanno avviato le indagini ma nei riscontri (controllo celle attivate dal telefono dl soggetto, telecamere cittadine e telecamere del bancomat) hanno trovato notevoli discordanze con quanto affermato dall’uomo.
Alle strette, l’uomo è crollato ed ha ammesso di essersi inventato tutto per giustificare ai propri famigliari l’assenza notturna ed il suo malore, dovuti in realtà all’assunzione di sostanze stupefacenti.
E’ stato denunciato per simulazione di reato, art.367 c.p. che prevede una pena fino a tre anni di carcere.