Una sarta dal cuore antico e tecniche moderne. Quindici abiti in mostra

Vania Guarisa ha 54 anni, è pesciatina, e da sempre opera nel campo della moda. E’ sarta, una bravissima sarta, come lo era sua mamma. Ha dapprima studiato all’Istituto Magda de’ Lazzari di Torino, uno dei più prestigiosi in Italia. Successivamente ha lavorato come stilista e modellista in alcune case di moda.

Creo capi sartoriali su misura, unici e esclusivi -ha detto Guarisa-. Chi viene da me, nel mio atelier in via Lucchese a Ponte all’Abate, sa di poter contare su tessuti di pregio e tecniche di realizzazione uniche”. Insieme a sensibilità e gusto estetico, abilità manuale e inventiva.

Guarisa ha un desiderio, quello di poter “tramandare l’arte del taglio dei tessuti o dell’utilizzo della macchina da cucire”. Un passo in quella direzione è la mostra che sta allestendo in Palagio, aperta dal 26 agosto fino al 8 settembre, dove esporrà 15 abiti, alcuni ancora da terminare che finirà di ultimare proprio in quei giorni. Altri sono abiti da sposa e cerimonia, come quello elegantissimo di color celeste ispirato da un abito indossato da Kate Middleton.