La storia delle gemelle Tzvetanova è la stessa di altri cinque pazienti, anche loro in trattamento emodialitico domiciliare, la terapia che cambia la vita delle persone con insufficienza renale cronica. Non si deve più andare in Ospedale a fare emodialisi quattro ore tre volte alla settimana, ma bastano poco più di due ore da cinque a sei volte alla settimana, fattibili comodamente a casa propria.
Diana, che ha cinquant’anni, ed è ammalata da otto, da circa un mese può fare l’emodialisi domiciliare. “La dottoressa e le infermiere ci hanno spiegato tutto e mia sorella ha superato il corso –racconta- e poi l’Azienda ci ha messo a disposizione l’apparecchiatura, così non vado più in ospedale ma, se accade qualcosa, possiamo chiamare in qualsiasi momento sia un numero per problemi tecnici e soprattutto il centro Dialisi che risponde durante le ore del giorno”
Il reparto di Pescia vanta una storica esperienza di eccellenza di dialisi peritoneale (attualmente con 25 i pazienti in trattamento con questa modalità) e, da circa tre anni, ha voluto offrire ai pazienti anche la possibilità del trattamento domiciliare, in particolare ai più giovani e a chi è ancora attivo nel lavoro.
“Questa nuova esperienza –ha sottolineato la dottoressa Del Corso, direttore della struttura Nefrologia e Dialisi del S.S. Cosma e Damiano- ha rappresentato per noi operatori un arricchimento umano e professionale e siamo particolarmente orgogliosi di poter offrire ai nostri pazienti maggiori opportunità di scelta di cura, ed in particolare di poter contribuire ad un miglioramento della loro qualità di vita dal momento che il trattamento domiciliare incide in misura minore sui ritmi di lavoro dei pazienti, sulle attività sociali e di svago, come ad esempio le vacanze”.