I residenti chiedono che “il letto del fiume venga ripulito a cucchiaio soprattutto nella parte centrale in quanto il letto del fiume stesso in molti punti si trova ad una quota più alta rispetto al livello dei campi circostanti”.
Per i residenti che continuamente sorvegliano il fiume, “le banchine interne all’argine in molti punti sono cedute andando riempire e restringere il fiume stesso”. La paura, insomma, è tanta, visto soprattutto le tragiche conseguenze delle due inondazioni del 1990 e del 1999 che in molti ricorderanno”. E di certo nessuno vuole che riaccada una cosa del genere.
Stando a degli studi effettuati in passato, gli argini sono costituiti da materiali incoerenti e per la tenuta degli stessi e particolarmente sabbiosi. “Il materiale eventualmente rimosso per far posto ad altro più adeguato -dicono-, potrebbe venir posizionato nella parte esterna dell’argine senza portarlo altrove e sostenere inutili costi”.