Parrocchia di San Michele a don Valerio. Nel futuro si vedrà…

Nei prossimi giorni don Bernardino Varga lascerà la guida della parrocchia di San Michele Arcangelo. Il Vescovo ha pensato a lui per sostituire l’indimenticato don Walter Lazzarini, parroco di Traversagna. Ma chi guiderà allora la parrocchia di San Michele? Con ogni probabilità il compito toccherà a don Valerio Mugnani, già parroco di Santi Stefano e Niccolao. Al giovane pastore sarà così affidata la cura pastorale dell’intero centro storico, almeno quello ad ovest del fiume Pescia.

La parrocchia di San Michele ha origini recenti. Fu costituita dall’allora Vescovo Bianchi sul finire degli anni ’80. Alla parrocchia fu data giurisdizione su un territorio “preso” da quello precedentemente attribuito alla parrocchia dei Santi Stefano e Niccolao, alla parrocchia di Santissima Annunziata (soppressa nel 1986), e alla parrocchia di Santa Maria Assunta in Cielo di Castellare. I più attenti ricorderanno, ad esempio, che all’epoca la parrocchia di Castellare cominciava da via Amendola, nei pressi dell’ex mercato dei Fiori.

Il primo parroco fu Alberto Busco, padre somasco. Gli abitanti che risiedono nella giurisdizione sono quasi 2800. Le chiese officiate sono Santa Maria delle Grazie in piè di Piazza, Monte a Pescia e Collecchio. La chiesa, le cui origini risalgono al 1100 quando fu eretto un monastero dedicato a san Michele e una chiesa annessa. Nel 1785 il monastero venne trasformato in conservatorio femminile. Nel 1866 gli immobili e beni passarono al demanio statale. Il tutto è gestito oggi da una fondazione.

Non tutti l’hanno presa bene. Molti parrocchiani temono che, vista anche la penuria di nuovi sacerdoti, la Diocesi di Pescia o l’Arcidiocesi di Pisa possano decidere per un accorpamento delle parrocchie di San Michele e dei Santi Stefano e Niccolao. “Don Bernardino è stato un bravissimo parroco -dicono-, ha saputo unire la comunità e si è impegnato per la conservazione e il restauro della chiesa e delle aree circostanti”.