Romoli. “Parliamoci chiaro, punto a diventare Sindaco”

“Punto a diventare Sindaco di Pescia, la mia città”. Brava!, vien da dire, visto soprattutto quello che il Partito Democratico, al suo interno, ed Elisa Romoli hanno dovuto “masticare” in questi mesi, un pò di sano ottimismo e qualche sincero sorriso, non guastano di certo.

“Nonostante la crisi ci sono ancora spazi per credere nello sviluppo del commercio e del florovivasimo”. Romoli intende lavorare su alcune questioni rimaste irrisolte dalla passata amministrazione: assetto urbano, parcheggi, piano del traffico, in particolare. Ma anche il mercato dei fiori di via D’Acquisto, di proprietà del Comune, che “deve poter esprimere tutto il suo potenziale, in un progetto che non può veder coinvolta solo la nostra città. In caso contrario rappresenterebbe solo un costo, tra i tanti, da dover far digerire ai nostri concittadini”.

Quanto al fatto che tra i suoi avversari ci sarà anche Giurlani, espressioni, nel 2014, proprio del Partito Democratico, Romoli ha precisato di non voler personalizzare la questione. “Mi chiedo però se sia corretto far finta di niente, che tutto va bene così. La mia risposta è no”.

Un importante sostegno alla candidatura di Romoli è arrivato da alcuni esponenti del Pd. Con lei c’erano l’onorevole Caterina Bini, l’assessore regionale Federica Fratoni, Pierluigi Galligani, coordinatore Pd provinciale, Edoardo Fanucci, il consigliere regionale Marco Niccolai. Proprio quest’ultimo ha messo in guardia i pesciatini che dovranno recarsi al voto: “Siamo il partito della concretezza, nessuno si lasci ingannare da fuochi di artificio e illusioni”.

Ecco i 16 candidati consiglieri: Renzo Capocchi, Marco Guerri, Marco Della Felice, Lucia Guidi, Elisabetta Murabito, Donatella Bottaini, Cristiana Chesi, Adriano Ciampi, Giovanni Di Mella, Alessio Incerpi, Carmen Manieri, Paolo Marmai, Alfredo Martinelli, Rita Mucciacito, Matteo Simoni e Francesco Spaccesi.