“Sarà presto costituita una società per azioni dove all’interno potranno essere conferite le proprietà immobiliari e le attività commerciali che fanno riferimento a Pinocchio”. Lo ha detto il presidente della Fondazione “Carlo Collodi”, Pierfrancesco Bernacchi.
Nel nuovo soggetto giuridico confluiranno dunque il Parco di Pinocchio e la Butterfly House. “Il capitale sarà aperto anche ai privati -ha detto ancora-, in particolare ai proprietari del Giardino e Villa Garzoni“. La holding lombarda Bertola è proprietaria del complesso immobiliare dal 2004. Negli anni si è spesso sentito parlare di possibili trattative di vendita. L’ultima, in ordine di tempo, ha riguardato la catena alberghiera Marriott decisa a trasformare la villa e il magnifico giardino in un “chateaux relais”, ovvero una dimora prestigiosa caratterizzata dall’alta qualità dell’ospitalità. E’ un progetto ambizioso, non c’è che dire, ma proprio l’apertura ai capitali privati potrà facilitare una veloce riqualificazione e il completamento dell’offerta turistica anche con la visita della villa. L’obiettivo finale è la realizzazione del parco policentrico Amici di Pinocchio, sulle colline intorno a Collodi, già nella disponibilità della Fondazione. Nel capitale potranno entrare anche altri imprenditori disposti a mettere a disposizione della società beni e capitali se coerenti con le finalità di edutainment del progetto.
La Fondazione ha recentemente acquistato anche casa Balducci, in piazza Ciumei a Collodi, che ospiterà la biblioteca della Società Europea di Cultura, protagonista nel dialogo est/ovest dal dopoguerra. Tra i volumi che saranno accessibili vi sono anche gli scambi epistolari di tanti Capi di Stato.
