A un mese dalla scadenza che obbliga la presentazione dei candidati a sindaco e delle liste dei candidati alla carica di consigliere comunale, il Partito Democratico naviga nel buio. Nelle ultime ore in città si era sparsa la voce che il candidato unitario individuato dalla segreteria del Pd fosse Francesco Bellandi, stimato medico pesciatino. Contattato telefonicamente da il Cittadino, Bellandi ha però “categoricamente” smentito una possibile candidatura dicendosi divertito e sorpreso delle voci che si erano inseguite.
Con quello di Bellandi sono già quattro i nomi “bruciati”: prima di lui avevano rifiutato Maurizio Aversa, Marco Della Felice e Marco Niccolai. Quest’ultimo, comunque, rimane per molti il “candidato ideale”, quello intorno al quale potrebbero stringersi le diverse anime del partito. Le alternative non sono molte. Il segretario comunale Elisa Romoli ha affermato che “al momento stiamo percorrendo tutte le strade per andare verso la candidatura unitaria come da mandato congressuale e a quanto espresso dalla direzione in seguito alla recente consultazione”. Di primarie, invece, ancora non se ne parla e a questo punto i tempi potrebbero non essere più sufficienti a convocarle.