Il circolo Arci di Vellano ha scritto al presidente della Provincia Ribaldo Vanni. Sulla lettera ci sono il rammarico per l’esclusione di ogni intervento nelle strade della montagna e la denuncia della pericolosità e precarietà di quelle stesse via di transito da anni lasciate in stato di abbandono.
“Abbiamo appreso dalla stampa, degli interventi che, a breve, la Provincia di Pistoia effettuerà sulle strade di sua competenze e tra questi, anche quelli previsti per il territorio del comune di Pescia. Da una attenta lettura, abbiamo rilevato, con grande rammarico, l’esclusione di ogni intervento nelle strade della montagna, quelle che collegano molte frazioni con il capoluogo, transitate tutti i giorni da coloro che si recano al lavoro, dagli studenti per andare a scuola, da chi ha deve raggiungere la città per i bisogni più elementari”.
“Nessun intervento per sistemare le frane, numerose e sparse su tutta la lunghezza delle strade, nessun intervento sostanziale sul manto stradale ormai caratterizzato dal continuo formarsi di pericolose buche (l’ultima asfaltatura risale agli inizi degli anni ‘70), rari interventi per la pulitura dei fossi di scolo delle acque piovane, segnaletica e paracarri coperti dagli arbusti, difficoltà nel provvedere alla normale manutenzione compreso lo sfalcio dell’erba che quest’anno è stato effettuato, dopo ripetute proteste, agli inizi del mese di ottobre”.
Per Sandro Maltagliati, presidente del Circolo, “tutto ciò agisce negativamente nei confronti di chi ha deciso di vivere in montagna oppure nei confronti delle poche attività commerciali e turistiche, che con grande coraggio resistono in questa zona”
Maltagliati si è detto sorpreso dell’esclusione decisa dalla Provincia di Pistoia e ha ribadito la necessità e l’urgenza di intervenire quanto prima con fatti concreti al fine di restituire, oltre alle strade sicure, anche la dignità che questa zona e queste popolazioni meritano.
Dell’argomento in oggetto avemmo modo di parlarne, nel corso della visita a Vellano dello scorso 15 ottobre, al Sottosegretario Ferri, agli Onorevoli Bini e Fanucci e al Consigliere Niccolai, chiedendo anche a loro di farsi carico delle giuste osservazioni della popolazione.
Signor Presidente Le vorremmo inoltre formulare anche una specifica richiesta:
“Che fine fanno i soldi pagati dalle compagnie assicurative per danni creati alla viabilità a causa di incidenti stradali? Siamo sicuri che gli uffici predisposti seguano le varie situazioni con la massima attenzione ed allora perché non vengono ripristinati i danni causati? Ci rassicuri che non vengono spesi per altre cose, scegliendo di non intervenire dove il danno è stato causato. Nel tratto di strada tra Pietrabuona e Vellano ci sono diversi danneggiamenti causati da incidenti stradali che, da tempo, aspettano di essere ripristinati, perché non intervenite se compagnie assicurative hanno pagato?”.
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