Pescia, senza Mattarella e senza Museo

Nei giorni scorsi il Presidente Mattarella ha fatto visita a Pistoia, capitale italiana della Cultura 2017. In quell’ambito, i pesciatini ricorderanno, Mattarella avrebbe dovuto far visita anche alla nostra città. L’occasione sarebbe dovuto essere, come riportano le cronache di allora, l’inaugurazione del Museo Civico dopo oltre venti anni di chiusura.

A quanto pare Pescia è rimasta senza Mattarella e senza il Museo Civico. Qualcuno dovrà pur spiegarci il perchè!

L’avvio della ristrutturazione del Museo Civico posto nel Palazzo Galeotti in piazza Santo Stefano fu resa possibile anche grazie ad un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia di seicentomila euro. Il Palazzo fu donato da Leopoldo Galeotti alla cittadinanza per il tramite dell’ente religioso Opera Pia Galeotti costituito dopo la morte del politico pesciatino, nel 1884, per la gestione del suo ingente patrimonio e per finanziare borse di studio a studenti poveri ma meritevoli.

Lì, nei locali che un tempo ospitavano la Biblioteca Comunale e in altri da ristrutturare, dovevano essere sistemate e rese visibili al pubblico alcune delle quasi 5000 opere tra dipinti, disegni, sculture e cimeli di arte antica e moderna a disposizione del comune di Pescia.

Ad oggi però, non se ne sa un granchè, solo che anche stavolta Pescia è rimasta con il “cerino in mano”.

Solo il Presidente Giovanni Gronchi, nel 1956, aveva messo piede sul territorio pesciatino invitato per l’inaugurazione del Parco di Pinocchio a Collodi.