“Si, lo voglio”. Dal Giardino di Villa Sismondi all’Hesperidarium. Ecco dove ci si può sposare

Il Comune di Pescia nel corso degli anni ha intrapreso varie iniziative per valorizzare il capitale architettonico del territorio; fra queste l’organizzazione dei matrimoni civili negli edifici storici di proprietà comunale od in Ville Monumentali e in luoghi di particolare rilevanza artistico ambientale, di proprietà privata.

I futuri sposi che vogliono contrarre matrimonio con rito civile nel Comune di Pescia potranno scegliere tra: Palagio, Teatro Pacini, Giardino di Villa Sismondi con i locali annessi, Giardino Garzoni, Hesperidarium giardino degli agrumi di Oscar Tintori, Hotel Villa delle Rose e Albergo San Lorenzo/Santa Caterina.

Le tariffe? Si va dai 107,50 euro se la cerimonia è svolta durante l’orario di servizio fino ai 376,25 € nei giorni festivi. Il costo sale se a sposarsi sono cittadini non residenti a Pescia o stranieri non comunitari.

Discorso a parte Palazzo del Vicario dove, in orario di apertura dell’Ufficio di Stato Civile e comunque nelle fasce orarie dalle ore 9:30 alle ore 12:30 e, nei giorni di rientro pomeridiano, dalle ore 15:00 alle ore 17:00 le celebrazioni sono gratuite.

Ben poca cosa rispetto a quanto deve pagare chi intende “unirsi in matrimonio” a Palazzo Vecchio a Firenze. Lì si va dai 1000 euro per la Sala Rossa, Villa Vogel, la Sala di Lorenzo ed il Museo Bardini, fino ai 3000 euro per il Giardino delle Rose ed i 5000 € del Salone dei Cinquecento.