Partito Democratico. Tutti per uno o ognuno per sé?

Per Marco Niccolai “ll Pd a Pescia celebrerà a breve il proprio congresso in modo unitario con l’elezione del nuovo segretario Elisa Romoli. Ritengo che sia il primo importante passo per affrontare con la massima coesione anche i passaggi successivi in vista delle elezioni amministrative. Lavoreremo assieme al nuovo segretario in questa direzione”.
Tutto dunque fa pensare che anche nella scelta del candidato Sindaco si vada verso una soluzione unitaria, cercando in ogni modo di evitare le primarie. Nella lista dei candidati papabili ci sono, “per forza”, Marco Della Felice e Lucia Guidi, già assessori. Si potrebbe però decidere di puntare su chi non ha avuto incarichi diretti nella precedente amministrazione, come Nicola Romagnani che pare abbia fatto bene al San Domenico o Roberto Michelotti che riuscì un paio di anni fa a raccogliere un importante consenso popolare a sostegno di una sua possibile candidatura alle elezioni regionali. I due però, qualora dovessero venire esclusi, potrebbero anche decidere di “correre da soli” con liste civiche costruite attorno a loro. Una soluzione che certo non farà piacere al Partito Democratico, già alle prese già con il possibile ritorno in campo di Oreste Giurlani ed un elettorato a quel punto disorientato.
Discorso a parte lo merita Marco Niccolai. La sua candidatura è ritenuta da molti autorevole e sancirebbe sicuramente l’unità del Partito. E’ altrettanto vero però che, qualora diventasse Sindaco, dovrebbe lasciare la carica di consigliere regionale, di fatto privando la sua città di adeguati riferimenti in Regione.