RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA A PESCIA. 140 pazienti trattati nel 2025

Da sx dottor Rossini, dott.ssa Niccolai ed equipe

Riabilitazione Cardiologica dell’ospedale della Valdinievole: equipe multidisciplinare, attività e percorsi sempre più strutturati

La SOS Riabilitazione Cardiologica dell’ospedale della Valdinievole conferma nel 2025 un trend di crescita sia in termini di presa in carico dei pazienti sia per qualità e articolazione dei percorsi assistenziali. Il 2025 si concluderà con circa 140 pazienti trattati, mentre nel corso del 2024 sono stati inseriti nei programmi ambulatoriali di riabilitazione cardiologica 121 pazienti (90 uomini e 31 donne; età media 68,87 anni), per un totale di 1.604 accessi, comprendenti controlli clinico-strumentali, medicazioni delle ferite chirurgiche, incontri di educazione alla salute e sessioni di training.

I pazienti inviati in Riabilitazione Cardiologica sono prevalentemente quelli con recente sindrome coronarica acuta, esiti di intervento cardiochirurgico o scompenso cardiaco. Tuttavia, è dimostrata l’utilità della Riabilitazione Cardiologica in molteplici patologie cardiovascolari come l’embolia polmonare, l’arteriopatia ostruttiva periferica, l’elevato profilo di rischio cardiometabolico o dopo interventistica strutturale.

Follow-up potenziato. Nel 2024, la SOS Riabilitazione Cardiologica, diretta dal dottor Duccio Rossini, ha messo a disposizione 45 sedute ambulatoriali dedicate al follow-up dei pazienti dimessi dalla Cardiologia dell’area Valdinievole, realizzando 360 consulenze e assicurando il 100% delle visite previste entro 30/45 giorni dalla dimissione. A queste attività si aggiungono le consulenze cardiologiche erogate ai pazienti della SOS Medicina Fisica e Riabilitativa e la partecipazione alle campagne nazionali di prevenzione cardiovascolare. La struttura dal 2023 partecipa allo studio multicentrico nazionale “Bring-up prevenzione” contribuendo alla ricerca e al miglioramento delle strategie preventive.

“La Riabilitazione Cardiologica dell’ospedale SS. Cosma e Damiano –ha sottolineato Rossini– integra assistenza, prevenzione e qualità delle cure, con un impegno crescente a favore dei pazienti cardiopatici e della salute cardiovascolare della popolazione”.