PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE. “Carenza di organico ormai insostenibile”

Le lavoratrici e i lavoratori del comune di Pescia, riuniti in assemblea il 18 Settembre scorso, hanno dato mandato alla propria RSU e alle Organizzazione Sindacali di proclamare lo stato di agitazione.

Ecco la nota delle sigle sindacali.

La protesta è scaturita dalla grave situazione che, da tempo, coinvolge tutti gli uffici e i servizi dove, con la carenza di organico ormai insostenibile e con uffici del tutto sguarniti, è sempre più difficile far fronte alle legittime aspettative dell’utenza, con carichi di lavoro sempre più impegnativi e con difficoltà a smaltire anche l’ordinario.

Situazione che con le recenti dimissioni di alcuni dipendenti che hanno vinto concorsi in altre Amministrazioni, prossimi pensionamenti e, purtroppo, alcuni problemi di salute, è destinata ad aggravarsi ulteriormente.

Oltre a tutto questo, le lavoratrici e i lavoratori lamentano forti carenze nel rispetto degli impegni già assunti come per il pagamento del premio di produttività che, contrattato nel corso del 2024, doveva essere corrisposto nel mese di luglio e, ad oggi, non è ancora stato messo in pagamento.

Così come il mancato riconoscimento del buono pasto che rappresenta, come indennità sostitutiva del servizio mensa, un diritto per chi effettua un orario di lavoro con rientro nel pomeriggio; le difficoltà, con il poco organico a disposizione, a istituire turni di reperibilità tecnica; le incertezze sui corsi di formazione, che rappresentano uno strumento indispensabile per l’acquisizione di competenze e ai fini della sicurezza sul lavoro; così come la mancata attivazione, ad oggi, di uno strumento importante come le progressioni verticali di carriera che possono consentire uno sviluppo e un rafforzamento della struttura, ma che hanno una precisa scadenza entro la fine dell’anno.

Tutti temi più volte rappresentati e denunciati, ma che stentano a trovare indirizzo e compimento.

Per tutto quanto sopra nei prossimi giorni, come previsto dalla normativa in materia, verrà richiesto un incontro al tavolo della Prefettura durante il quale verranno reiterate le richieste con l’auspicio di poter trovare, finalmente, delle risposte certe, esigibili e che diano sollievo e riconoscimento a chi, ogni giorno, opera a favore di tutte e tutti i cittadini di Pescia.