ADDIO A ROBERTO FAMBRINI. Fu Sindaco di Pescia. L’ultimo saluto

E’ una di quelle notizie che non ti aspetti e mai vorresti sentire.

Roberto Fambrini, avvocato, 69 anni il prossimo agosto, è deceduto nel pomeriggio di mercoledì per un improvviso malore.

Ad accorgersi del decesso è stata la moglie Franca che non vedendolo rientrare dalla camera, dove Roberto era andato a riposarsi dopo pranzo, si è allarmata. Inutili i tentativi di rianimazione dei medici e dei volontari della Misericordia di Pescia intevenuti sul posto in pochi minuti.

Un’intera comunità ne piange ora la scomparsa. Roberto era una persona affabile ed attenta conoscitrice di quello che accade in città. La amava, Pescia, sebbene anche in tempi recenti non ne abbia risparmiato critiche.

SINDACO DI PESCIA ►►► Roberto Fambrini, appena 44enne, fu sindaco della città dal 2001 fino al 2003. Dopo oltre 20 anni, a vincere fu un candidato sostenuto da una coalizione di centrodestra. Appena cento voti lo divisero da Galileo Guidi nel turno di ballottaggio: 5812 contro 5712 dell’ex onorevole. L’affluenza fu altissima, quasi l’82%.

Quella giunta non resse però agli attacchi di alcune componenti politiche interne. Fambrini fu costretto a dimettersi dopo appena due anni, nel 2003. Il Comune fu governato per un anno dal Commissario Prefettizio Vittorio De Cristofaro.

Nel luglio 2022, Oreste Giurlani, di nuovo a Palazzo Vicario dopo la sospensione di 18 mesi per la condanna a 6 anni e 7 mesi, lo nominò assessore con la delega a bilancio e finanze completando così la giunta che avrebbe traghettato Pescia fino alle elezioni della primavera successiva.

“Nessun ritorno al passato -ebbe a dire-. Come dicevano i latini “tempus fugit irreperabile”, è inutile attaccarsi ai ricordi perché il passato è appunto “irrecuperabile” per noi mortali”. Piuttosto, la volontà di “dare consigli e supportare i giovani che si vogliono impegnare per il bene comune“.

Fu anche segretario del Cristiani Democratici fino al 2000. Da allora non ha più militato in alcun partito politico.

La morte di Roberto lascia nello sconforto la moglie Franca ed il figlio Niccolò, e tanti amici che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. I funerali saranno venerdì alle 15 in Cattedrale.