Nella mattinata di lunedì 26 maggio si è tenuta l’udienza del processo di appello a carico di Oreste Giurlani, condannato nel gennaio 2021 a 6 anni e 7 mesi di reclusione dal tribunale di Firenze per i reati di peculato e abuso d’ufficio.
Il giudice ha stabilito la nuova data del processo, 17 settembre 2025. In aprile, ottobre, dicembre 2024 e gennaio 2025 ci furono già altri rinvii.
Giurlani era imputato in qualità di ex presidente di Uncem Toscana.
Al termine della sua requisitoria il p.m. Tommaso Coletta aveva chiesto una pena di 5 anni e 3 mesi, che fu aumentata in camera di consiglio.
Il Prefetto della Provincia di Pistoia, vista la sentenza, decise in virtù della cosiddetta Legge Severino, per la sospensione dalla carica di Sindaco per diciotto mesi.
Nonostante i tentativi di ricorso dei legali di Giurlani al riguardo della legittimità costituzionale della Legge Severino, la sospensione fu confermata nel maggio 2021. Giurlani, dunque, rimase sospeso dalla carica di Sindaco fino al luglio 2022.
Fu disposta anche la confisca di beni per un valore di 580mila euro. Giurlani fu invece assolto perchè il fatto non sussiste dall’accusa di traffico di influenze.