►►► Parlamento Europeo, Costa Crociere, il fatturato, le sinergie, il futuro della Fondazione Collodi
Entro poche settimane sarà costituita una newco, ovvero una nuova società, per la realizzazione del Parco Policentrico Collodi Pinocchio.
Un sogno, quello del Parco Policentrico Collodi-Pinocchio, partito nel 1995, quando la Fondazione Collodi dopo aver sviluppato il progetto in armonia con gli enti locali, lo presentò al Parlamento Europeo, da cui ebbe l’approvazione.
“Il Parco Policentrico Collodi-Pinocchio è un progetto per Collodi, per la Toscana, per l’Europa: il paese di Pinocchio diventa un parco edutainment che promuove educazione, cultura, arte, architettura, ambiente, turismo, economia, lavoro e vivibilità”, lo ha detto il presidente della Fondazione Nazionale Collodi Pier Francesco Bernacchi a il Cittadino.
Nella nuova società, che potrebbe costituirsi già nelle prossime settimane e comunque entro giugno, faranno parte: Fondazione Nazionale Collodi che avrà il 51% del capitale sociale, una società del gruppo lombardo Bertola già proprietario di Villa e Giardino Garzoni e Costa Edutainment. Costa Edutainment è di proprietà della famiglia genovese Costa che nella metà del diciannovesimo secolo fondò Costa Crociere, diventata leader nel settore dei viaggi crocieristici in nave, fino alla vendita nel 2000 al gruppo anglo-statunitense Carnival Corporation.
Si punta alla sinergia con altre strutture di proprietà o gestite da Costa Edutainment come Oltremare e Aquafan a Riccione, Acquari di Genova e Livorno e Italia in Miniatura a Rimini, realtà che esprimono buona parte della proposta educativa e di intrattenimento del centro Italia.
Nel 2023 il gruppo Costa Edutainment ha fatturato 81 milioni di euro, in aumento del 10% rispetto all’esercizio precedente.
Si prevede che il completamento del Parco Policentrico Collodi-Pinocchio comporterà un significativo aumento dei visitatori, dagli attuali 150.000 a 600mila, e un prolungamento del tempo medio di permanenza a Collodi e nelle aree limitrofe, con evidenti benefici economici per tutto l’indotto turistico.
“Il progetto del Parco Policentrico è concepito per poter essere realizzato in fasi successive. Nella sua interezza, il progetto prevede un finanziamento di 100 milioni di euro. Tuttavia, negli ultimi anni gli investimenti della Fondazione Collodi con fondi propri e l’impegno degli enti locali hanno determinato il completamento di una parte del progetto, facendo sì che le opere ancora da realizzare richiedano circa 50 milioni di euro“.
IL FUTURO DELLA FONDAZIONE NAZIONALE COLLODI La Fondazione Nazionale Carlo Collodi, ente non profit dal 1962, riconosciuta con Decreto del Presidente della Repubblica, dal 1990 inserita nella Tabella delle Istituzioni Culturali d’interesse Nazionale istituita dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, torna così alle origini.
Si occuperà di promuovere in Italia e nel mondo la cultura dei bambini e per i bambini in tutte le dimensioni sociali di cui essi sono partecipi e nelle quali hanno diritto ad integrarsi secondo modalità appropriate alle loro esigenze e al loro livello di conoscenza, sensibilità, espressione e sviluppo. Luca Silvestrini