Due anni per la nuova sede della Croce Rossa. Risorgono due beni sequestrati per abusi edilizi

In due strutture in via Romana sorgeranno la nuova sede del Comitato di Pescia della Croce Rossa Italiana ed un centro socio-sanitario.

Si tratta di due immobili posti nei pressi della rotatoria cosiddetta Rocconi, nell’intersezione tra via Romana, via Rocconi e via dei Fiori. I manufatti furono sequestrati per abusi edilizi e rientrano tra quelli trasferiti nel patrimonio immobiliare del Comune con obbligo di reimpiego in finalità istituzionali o sociali.

La precedente amministrazione comunale si era mostrata possibilista al riguardo del trasferimento del possesso dei due immobili a Croce Rossa Italiana, mediante il contratto di comodato d’uso gratuito. L’attuale giunta, dunque, dovrà deliberare e consegnare le chiavi.

“Confidiamo che la consegna delle chiavi avvenga entro uno o due mesi -ha detto il presidente del locale comitato William Vergoni-. Immediatamente ci attiveremo per intercettare le risorse necessarie alla riqualificazione, con un occhio al risparmio energetico, previste dai bandi regionali ed europei e da fondazioni bancarie”.

In uno dei due immobili sorgerà la nuova sede della Croce Rossa, che potrebbe così trasferirsi dagli attuali locali di via Amendola. Nell’altro troveranno invece spazio un centro socio-sanitario con un centro prelievi, ambulatori medici e un centro diurno senza assistenza per anziani dove potranno impegnare le loro giornate in attività di inserimento sociale.

Altri ambienti saranno destinati alla protezione civile, ovvero al ricovero di famiglie che per emergenze ambientali, come ad esempio esondazioni o terremoti, dovessero essere costrette a lasciare temporaneamente la propria abitazione.

Si tratta di oltre 1000 metri quadrati. L’importo dei lavori previsti per la riqualificazione si aggira intorno ai due milioni di euro.