Dal Comitato Nuova Sede Lorenzini riceviamo e pubblichiamo.
“Leggiamo con preoccupazione la presa di posizione del comitato pesciatino “Ridiamo vita al nostro Ospedale” riguardo la delibera regionale del 4 dicembre che prefigura l’accorpamento dell’I.T.Agrario Anzilotti di Pescia.
L’articolo ci preoccupa perché dà già per fatto l’accorpamento, mentre la voce del territorio, vedi conferenza zonale, non è stata ancora ascoltata quindi qualche passaggio manca per la decisione definitiva.
La seconda cosa che ci preoccupa è la logica del “almeno resti tutto in città “, che forse potrebbe andare bene per il piccolo commercio ma non per istruzione e formazione che sono uno degli interessi primari delle comunità e che hanno bisogno di spazi, mezzi e competenze. Bene, in questo caso, si vorrebbe prendere una scuola, l’Anzilotti, che ha peculiarità organizzative, segmento di istruzione e gestione contabile del tutto particolari e
accorparla ad un istituto che in questi anni deve affrontare complessità organizzative notevoli a causa della gestione dei pochi spazi a disposizione, e per lo più del tutto digiuno
amministrativamente delle dinamiche dell’agrario solo perché distano un chilometro circa?
Mi sembra un ragionamento molto poco argomentato, per non dire altro. Il Comitato succitato avrebbe fatto meglio ad approfondire la questione.
Al Ministero e alla Regione diciamo che tutti i recenti problemi, dalla chiusura del Lorenzini, con parziale riapertura e dislocazione su 5 plessi fino ai ritardi delle amministrazioni comunali vecchia e nuova nel percorso verso la nuova sede, lo pagano e lo hanno sempre pagato famiglie, ragazzi, docenti e personale scolastico che, al contrario, hanno sempre fatto il loro dovere, garantendo impegno, qualità e risultati scolastici, dati alla mano della maturità dello scorso anno. Chi amministra deve assumersi la responsabilità di tagli ed accorpamenti col totale disaccordo di chi la scuola la vive.
Speriamo che tutte le voci, dalle scuole ai comitati cittadini si impegnino per scongiurare l’ennesima decisione che danneggia il futuro dei nostri giovani, quindi della nostra comunità.
Il Comitato Nuova Sede Lorenzini