Nei giorni scorsi il consigliere comunale Giancarlo Mandara, tra i candidati risultati sconfitti nella corsa a Palazzo Vicario lo scorso maggio, è stato eletto presidente della Commissione Affari generali e Bilancio, tra le più importanti.
Contro la nomina si sono scagliati i consiglieri di opposizione Oreste Giurlani (Pescia Cambia), Antonio Grassotti (Fiducia in Grassotti) e Giacomo Melosi (Fratelli d’Italia): “Cambiale elettorale”, hanno detto. Ed accusano i gruppi politici che sostengono la giunta Franchi di “ipocrisia, dicono una cosa e ne fanno un’altra”. Ce n’è anche per Giancarlo Mandara “che si è schierato, per non dire peggio, per un piatto di lenticchie, cercando di far passare il “regalo”, per un’apertura della maggioranza verso la minoranza”.
Hanno espresso solidarietà in difesa di Mandara i consiglieri comunali di Partito Democratico, Una Storia Nuova e Pescia è di Tutti. “Mandara è stato ed è oggetto di un’azione costante di discredito politico e personale da parte di alcune componenti della minoranza prima, durante e dopo la campagna elettorale”. E riaffermano la volontà del sindaco Riccardo Franchi di “aprire ad una collaborazione con le opposizioni”.