Gli investigatori della Sezione Operativa Polizia Postale e delle Comunicazioni di Lucca, coordinati dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Firenze, hanno arrestato un uomo italiano, di 57 anni, residente nella iana Lucchese, per detenzione di ingente quantità di materiale pedopornografico ai sensi dell’art. 600 quater c.p..
L’attività di polizia giudiziaria è nata da una segnalazione proveniente dal NCMEC (National Center for Missing Exploited Children, un’organizzazione non governativa statunitense), in merito alla diffusione sulla rete internet di file dai contenuti pedopornografici attraverso un servizio online di conservazione di immagini che consente la ricerca nel web di immagini simili.
L’attenta e scrupolosa analisi delle informazioni fornite permetteva di identificare e rintracciare l’utente lucchese, nei cui confronti l’Autorità Giudiziaria di Firenze emetteva un provvedimento di perquisizione.
La complessa attività di ispezione dei numerosi supporti informatici nella disponibilità del cinquantasettenne ha fatto emergere subito inequivocabili contenuti di natura pedopornografica. Da un’analisi parziale sono emersi circa 10.000 immagini e 78 video a carattere pedopornografico.
In ragione dell’ingente quantità del materiale rinvenuto con la presenza anche di bambini infanti o in età prepuberale gli operatori della polizia postale di Lucca hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato dell’uomo, che su disposizione del PM di turno d’urgenza, è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Prato.
In ragione dell’ingente quantità del materiale rinvenuto con la presenza anche di bambini infanti o in età prepuberale gli operatori della polizia postale di Lucca hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato dell’uomo, che su disposizione del PM di turno d’urgenza, è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Prato.