Don Oreste Agnesi, il congedo dalla Cattedrale. L’affetto dei fedeli

Don Oreste Carlo Agnesi si è congedato dai fedeli della parrocchia della Cattedrale di Pescia. Il sacerdote pesciatino ha infatti celebrato domenica 23 aprile l’ultima Messa nelle vesti di parroco dopo ventisette anni ininterrotti di servizio.
Originario di Milano giunse al sacerdozio il 9 novembre 1985 per l’imposizione delle mani e per la preghiera consacratoria del vescovo Giovanni Bianchi.
Inviato nella Parrocchia della sua residenza di S. Maria Assunta di Montecatini Terme, vi rimase come vicario parrocchiale fino al 1989, quando venne nominato parroco di Santa Lucia di Uzzano subentrando a don Romano Gori.

Nel 1993 gli giunse anche la nomina di parroco di Uzzano. Poi, nel dicembre 1996, il vescovo Giovanni De Vivo affidò a don Agnesi la Parrocchia della Cattedrale di Pescia con la qualifica di amministratore parrocchiale. Successivamente ne diventò  parroco, il primo del terzo millennio, e canonico del capitolo della medesima cattedrale.

Cancelliere vescovile, fu direttore dell’ufficio liturgico diocesano e dell’ufficio catechistico diocesano. E’ tuttora vice-cerimoniere vescovile.

I suoi ventisette anni trascorsi alla guida della parrocchia della cattedrale di Pescia costituiscono una pagina importante e significativa di questo apostolato le cui origini affondano nei secoli. Di questo valore i pesciatini  sono perfettamente consapevoli. Infatti, erano numerosi e commossi domenica scorsa a stringersi intorno al loro parroco dimissionario per salutarlo e ringraziarlo. Carlo Pellegrini