In risposta al Comitato Nuova sede Lorenzini che su queste pagine reclamava il trattamento subito dalle istituzioni al riguardo della nuova sede del Lorenzini, dall’assessore Aldo Morelli riceviamo e pubblichiamo:
“Per la verità la variante al Piano Operativo per il Lorenzini è già all’ordine del giorno del consiglio comunale di mercoledì 29 marzo e quindi tante illazioni per il niente.
La variante per il Lorenzini è andata a marzo perchè è stata collazionata con altre questioni che richiedevano varianti al Piano e visto che di varianti urbanistiche non ne vengono fatte una al mese era necessario preparare una variante con più questioni urbanistiche.
In quanto a svelare quale collocazione non c’è proprio niente da svelare visto che da mesi diciamo che l’area prescelta è quella della cosiddetta area ex Santoni e nel merito con l’attuale proprieta’ sono gia’ intercorsi due incontri.
Per il resto, si, che piaccia o no l’anno scolastico al Lorenzini è stato salvato dalle scelte, dalla volontà del sindaco Giurlani, non fosse che per il fatto che la scuola è rimasta aperta anche per le ordinanze firmate dal sindaco Giurlani, dall’avere messo a disposizione della Provincia l’ex Tribunale, locali della biblioteca comunale, ecc. ecc.
Sul Lorenzini e sull’ex Tribunale sono già stati spesi o impegnati centinaia di migliaia di euro, di cui è ben noto che il primo lotto dei due edifici è già stato concluso e mentre il secondo lotto è già in corso al Lorenzini, e in tempi brevi pure concluso, all’ex Tribunale la Provincia è ferma da mesi in attesa della valutazione del progetto di ristrutturazione da parte dei VV.FF. è si perchè ci sono anche i pareri e approvazione degli enti terzi, appunto VV.FF., Asl, Genio civile, Sovrintendenza, per i quali la questione del Lorenzini non è “l’urgenza” ma una delle tante urgenze.
Comunque, ripeto i nostri obbiettivi: fase dell’emergenza con gli interventi al Lorenzini e all’ex Tribunale; in attesa della nuova scuola per la cui realizzazione ci vorranno dai 6 agli 8 anni rientro in sicurezza nell’attuale Lorenzini, nell’interesse di alunni, famiglie e personale scolastico.
Non rispondo alle illazioni di una persona che scambia, volutamente, una battuta “ce lo saremo dimenticato” con una decisione dell’ente, per non parlare di scambi casuali sulle scale con incontri veri e propri“.
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