“Adesso basta promesse, servono verità e certezze“.
Gli studenti del Liceo Lorenzini non ci stanno e decidono di protestare, lunedì 17 ottobre alle 9, a Pistoia con ritrovo in piazza Alighieri.
“Vi ricordate lo sciopero del 1 giugno? Da quel momento ad oggi tante chiacchiere ma pochi fatti e quello che sta accadendo è a dir poco inaccettabile. Il 19 settembre sono iniziati i lavori di rifacimento della sede centrale e, dal sopralluogo fatto ieri, è pronta soltanto un’aula delle quindici che dovevano esser messe a disposizione dal 15 ottobre. Non viene fatto altro che rimandare la data di consegna degli immobili (sede centrale e ex-tribunale); venerdì 7 ottobre è stato indicato il 20 ottobre come data di fine dei lavori con il ritorno degli studenti sui banchi previsto per il 24 ottobre quando era stato promesso il 15 ottobre.
Per quanto riguarda invece la situazione all’ex tribunale è ancora peggio non essendo ancora iniziati i lavori che dovevano cominciare insieme a quelli della sede centrale.
Ecco, tutto questo è inaccettabile perché a pagarne le conseguenze siamo noi che perdiamo ore e ore di lezione. Siamo diventati pedine di una partita di scacchi giocata dalle istituzioni. E noi ciò non lo accettiamo e per questo vogliamo agire. Non possiamo rischiare di perdere l’anno scolastico e il Lorenzini non può morire per colpa delle istituzioni. Vogliamo interventi concreti, per una scuola che è un’eccellenza sul territorio nazionale.
Ecco, tutto questo è inaccettabile perché a pagarne le conseguenze siamo noi che perdiamo ore e ore di lezione. Siamo diventati pedine di una partita di scacchi giocata dalle istituzioni. E noi ciò non lo accettiamo e per questo vogliamo agire. Non possiamo rischiare di perdere l’anno scolastico e il Lorenzini non può morire per colpa delle istituzioni. Vogliamo interventi concreti, per una scuola che è un’eccellenza sul territorio nazionale.
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