Lorenzini. Giurlani e Marmo: “Studenti a dimora entro il 15 ottobre”. Il futuro

La conferenza stampa che si è tenuta nel pomeriggio di venerdì ha fatto luce sulla collocazione delle ventidue (o 23) classi di studenti che non potranno rientrare per intero nella sede di via Sismondi.
Gli studenti saranno per lo più trasferiti in alcuni locali all’interno dell’immobile che ospitava la sezione distaccata del Tribunale, in piazza san Francesco adiacente l’omonima chiesa, e in alcuni spazi dell’ex conservatorio, sede principale dell’Istituto Lorenzini.
“Si tratta in ambedue i casi di un impegno, anche economico, importante per mettere a disposizione della scuola gli spazi necessari in condizione di sicurezza”, hanno detto il sindaco Oreste Giurlani ed il presidente della Provincia Luca Marmo.
Per l’ex Tribunale si tratta di realizzare una serie di interventi per ottenere un cambio di uso da uffici a struttura scolastica e quindi con l’adeguamento alle normative che regolano gli istituti scolastici“. “Al Lorenzini, dopo uno studio resosi necessario per individuare gli interventi urgenti per ottenere una riapertura parziale e in sicurezza del complesso ex conservatorio, si sono individuati gli spazi necessari per la collocazione delle aule”.
L’obbiettivo è concludere entro il 15 ottobre questi primi interventi per poter consentire alla scuola di operare a pieno regime. Nel frattempo gli studenti dovranno destreggiarsi tra orari ridotti e doppi turni.
Ma si pensa già all’immediato futuro. Per Giurlani, superata la fase emergenziale, si dovrà lavorare per una delle seguenti soluzioni: utilizzo locali ex Asl in piazza XX Settembre, ex Agenzia delle Entrate in via Galeotti, recupero definitivo dell’ex conservatorio, realizzazione di una nuova scuola. Clicca qui          Luca Silvestrini