Non è andato giù, all’assessore Aldo Morelli, lo sfogo di tanti utenti del cimitero che nei giorni scorsi hanno affidato a questo giornale il loro disappunto. Secondo questi signori, “il cimitero urbano di Alberghi è allo stremo. Degrado, incuria, disinteresse, negligenza, trascuratezza e sciatteria fanno da padroni”.
Per Morelli, “c’è troppa disinformazione“. Quasi quasi, la colpa è delle famiglie, perchè ha detto: “C’è piena attenzione alle famiglie, che spesso non rispondono impedendo agli operatori di procedere”.
Di seguito si riporta il comunicato stampa, sebbene rimaniamo delle nostre convinzioni, ovvero che la politica, quella di oggi ma anche quella passata, si è spesso dimenticato di un luogo così sacro. In giro in altri Comuni si vedono ambienti decisamente più ospitali.
“Ho fatto personalmente, insieme agli addetti alla gestione del Cosea, un sopraluogo alla struttura.
Ho trovato un cimitero ben tenuto, ordinato e piu’ che presentabile e ho raccolto le giuste preoccupazioni degli addetti per un lavoro che invece sono convinti di fare con la massima attenzione, anzi dichiarandosi piu’ che disponibili ad intervenire, come sempre fatto, se qualche familiare volesse indicare qualcosa che eventualmente fosse loro sfuggito.
Nel merito mi preme chiarire alcuni punti: non ci sono percorsi chiusi da trensenne ,ma due luoghi interdetti al pubblico per lavori di messa in sicurezza da compiere, nelle zone sotto il livello del pianterreno sottoposte ad infiltrazioni di acqua e quindi a rischio di caduta di intonaci. Ci sono poi alcune tombe apparentemente abbandonate per le quali e’ stato gia’ tentato di avvertire i familiari, perché senza la loro autorizzazione non si possono asportare tutto quello che vi è depositato, ad esempio croci di legno cadute e di conseguenza appoggiate dagli addetti sulle tombe. Ci sono diverse lastre di marmo che si sono staccate dalle tombe e, non ritenendo il caso di buttare al macero, sono state riappoggiate in loco. Come detto, tutte queste situazioni sono comunicate ai familiari, aspettando loro interventi o autorizzazioni a provvedere.
Chiudo ribadendo la nostra fiducia nei gestori e invitando tutti i familiari a contattarli su casi specifici, troveranno la loro disponibilita’ che mi sembra molto piu’ importante e utile di qualche spot sui media”.