Stadio dei Fiori, parlano i presidenti. “Fiduciosi ma le incertezze non mancano”

Alessandro Lucherini e Giovanni Guidi sono i presidenti, rispettivamente dell’Us Pescia e dell’Atletica 1946. Entrambe le associazioni sportive hanno un glorioso passato alle spalle. Ma di certo non intendono gongolarsi.

“C’è voglia di ripartire, di far bene, di essere parte attiva della nostra comunità -hanno detto-. I nostri tecnici sono bravi e preparati, pronti a formare nuovi calciatori od atleti”.

Da almeno tre anni, per la chiusura dello Stadio dei Fiori, hanno spostato altrove l’attività. L’Us Pescia è diviso tra Chiesina Uzzanese, dove gioca la prima squadra, Veneri e il campo sussidiario. L’Atletica ha traslocato a Borgo a Buggiano. Si tratta di un danno importante. Molti sportivi, soprattutto i più giovanni, hanno preferito praticare altri sport, altri ancora hanno invece deciso di smettere.

Occasione persa. “La vittoria ai campionati europei dell’Italia di Mancini e gli ori nell’atletica a Tokio 2021, potevano rappresentare l’occasione per avvicinare i giovani al calcio o all’atletica”. “E’ necessario fare in fretta“. Quanto ai ritardi, i due presidenti sono convinti che un maggior coinvolgimento e coordinamento con le società sportive avrebbe ridotto i tempi di chiusura, alternando le attività sportive ai lavori da effettuarsi”.

La sensazione, insomma, è che si sia voluto fare oltre a quanto era strettamente necessario, ovvero la messa in sicurezza delle tribune, con uno spreco di tempo a danno delle attività sportive.

Il finanziamento accordato dal Credito Sportivo di 860mila euro servirà per la sistemazione definitiva della parte dello stadio dedicata all’atletica leggera con la pista, le strutture che servono per i lanci e le attrezzature per le altre attività sportive non calcistiche. Oltre a questo è prevista la sistemazione delle biglietterie e una nuova uscita di sicurezza prevista dalle attuali norme per l’ottenimento definitivo del CPI, il certificato prevenzione incendi.

Per la buona tenuta del manto erboso, soprattutto nei mesi primaverili ed estivi, è raccomandata anche la realizzazione di un pozzo che possa garantire acqua a sufficienza.