La suggestiva pista del ghiaccio e le luci scintillanti del luna park se ne vanno. Le rivedremo il prossimo anno, è quello che auspicano tantissimi adolescenti che, Covid a parte, hanno trascorso in piazza Rolando Anzilotti qualche ora di sana spensieratezza.
La permanenza nel centro della città è stata però spesso al centro di polemiche, spesso pretestuose. “Musica con volume alto, troppa luce, mancanza di stalli di sosta per le auto”.
La famiglia Dal Canto Santoni che gestisce le strutture di divertimento, al centro appunto di inutili polemiche, ha scritto una lettera aperta ai pesciatini, ringraziandoli per l’ospitalità. Sicuri di interpretare la convinzione di molti lettori, ringraziamo noi la famiglia Dal Canto Santoni che, pur nella difficoltà dell’emergenza epidemiologica, ha regalato momenti di serenità ed allegria.
“Buonasera amici di Pescia. Vengo a ringraziarvi tutti quanti per averci ospitato con il nostro piccolo Luna Park natalizio e pista di pattinaggio. Allo stesso tempo sono qui a porgere anche delle scuse, per il disagio che abbiamo arrecato per avere tolto parcheggi a voi residente; so che è sempre stato un problema annoso per Pescia . Purtroppo anche noi abbiamo bisogno di sopravvivere e purtroppo non abbiamo uno stipendio sicuro alla fine del mese . Anche a noi, e soprattutto a noi , la pandemia ha rivoluzionato la vita, oltre purtroppo per la perdita di vite umane. Abbiamo passato mesi e mesi chiusi, non sapendo neppure se avessimo avuto la possibilità di ripartire. Quest’anno abbiamo iniziato la nostra attività, il primo di luglio, come previsto dal decreto. Ed eravamo fermi dai primi di ottobre del 2020. È stata dura. Durissima. La tappa di Pescia ci ha permesso di tirare avanti. E per questo ringrazio tutti i Pesciatino, anche coloro che si sono lamentati. Per alcuni le giostre non sono essenziali, per altri sono lavoro. Domenica 23 si conclude la manifestazione.Cercheremo in un paio di giorni di liberare il parcheggio celermente. Grazie di tutto e scusateci di nuovo. Famiglia Dal Canto Santoni”