Medico arrestato. Tra i no-vax indagati anche una pesciatina

Ci sarebbe anche una pesciatina tra le persone che hanno ottenuto illegalmente la certificazione verde, il green pass. E’ indagata, insieme ad altre 17 persone, per il reato di falsità ideologica con il medico Federico Calvani, agli arresti domiciliari, per aver somministrato soluzione fisiologica anzichè il vaccino.

Lo scrive il Tirreno di oggi, cronaca di Pistoia.

La donna, D.A. di 39 anni, con il suo comportamento, se confermato, rappresenterebbe un serio rischio per la sua incolumità e di altri. Gli investigatori temono che i falsi vaccini siano tra i 100 e i 300, ancora dunque quasi tutti da rintracciare. Il medico Federico Calvani avrebbe garantito la massima disponibilità.

Per rendere credibili le finte vaccinazioni, il medico sarebbe arrivato a segnare con un puntino rosso, a pennarello, il braccio degli assistiti, apponendo anche il cerotto come si fa dopo una qualsiasi iniezione.

Le indagini sono state condotte dai Carabinieri di Prato. Nella foto di copertina, da sinistra, il Luogotenente carica speciale Maurizio Aversa, Colonnello Sergio Turini comandante Compagnia Carabinieri Prato, Maggiore Andrea Davini, comandante Nas Firenze.