Contributi fino a 4.500 euro per sostituire gli impianti di riscaldamento inquinanti. Ecco come fare

È aperto il bando per la richiesta di contributi per la trasformazione di camini aperti in termocamini o la sostituzione di generatori di calore alimentati a gasolio o biomassa con pompe di calore o con altri impianti di riscaldamento non inquinanti.

Il bando è finanziato dalla Regione Toscana e previsto anche per gli altri Comuni compresi nell’area di superamento Piana lucchese. Comuni nei quali, secondo quanto stabilito dalla nuova legge regionale, dal 1 novembre al 31 marzo è vietato l’utilizzo di camini e impianti a biomasse con classe emissiva inferiore a 3 stelle al di sotto dei 200 metri, eccetto nei casi in cui questi impianti siano l’unica fonte di riscaldamento domestico.

I contributi sono di vario tipo. Clicca qui per saperne di più oppure continua nella lettura.

Per la trasformazione dei caminetti aperti in termocamini con inserto chiuso non inferiore alle 4 stelle è previsto un contributo massimo di 2500 euro se alimentati a pellet e di 2 mila euro se alimentati a legna. Gli inserti ammessi a incentivazione dovranno avere una classe di prestazione emissiva non inferiore alle 4 stelle e una potenza nominale minore o uguale ai 10 Kilowatt. Il contributo massimo previsto per coloro che sostituiranno un generatore di calore alimentato a gasolio o biomassa con un nuovo impianto a pompa di calore o con altri impianti di riscaldamento non inquinanti è pari a 3 mila euro. I contributi saranno erogati esclusivamente per gli interventi effettuati negli immobili ubicati ad una altitudine inferiore o uguale a 200 metri. Resta a carico dei richiedenti il pagamento dell’Iva. I contributi potranno essere raddoppiati, su autorizzazione della Regione, per i cittadini che allegheranno alla domanda una certificazione Isee 2020 pari o inferiore a 30 mila euro.

Entrambi i contributi sono cumulabili con gli incentivi statali relativi al conto termico 2.0 del Gse per la cui presentazione è possibile richiedere alla Regione, insieme alla domanda di partecipazione al bando comunale, un contributo di 200 euro destinato al compenso del professionista che presenta la pratica.

Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente dai beneficiari entro le 13 del 30 marzo 2022..