L’Italia, si sa, è riconosciuta a livello mondiale come il paese dell’arte e della storia. Ogni regione ha qualcosa di meraviglioso da mostrare, come la Campania, meta del prossimo tour, “Campania Archeologica”, organizzato da I Viaggi del Cavallino, dal 21 al 24 ottobre.
Quattro giorni alla scoperta di Napoli e della sua storia legata al Vesuvio. I partecipanti visiteranno Pompei ed Ercolano con i loro scavi, i Campi Flegrei, la grande area vulcanica sempre attiva, ed infine il maestoso Vesuvio.
Ma conosciamoli meglio questi magici luoghi…
Pompei, la città sepolta nella cenere è stata a lungo abbandonata prima di venire riscoperta, intorno al 1700, dal Re di Napoli che ordinò una campagna di scavi.
Nonostante siano passati trecento anni gli scavi continuano, infatti si stima che i resti dell’antica città vulcanica non siano ancora completamente venuti alla luce.
Sorte simile è quella toccata alla vicina Ercolano. Dopo l’eruzione vulcanica che fossilizzò Pompei, Ercolano sembrava miracolosamente salva dalla triste sorte e gli abitanti, dopo un primo allarme, tornarono alle loro case. Circa 12 ore dopo, però, la città fu investita da gas e cenere e fino al 1700 dimenticata, tanto da veder nascere su di essa un’altra città: Resina.
I Campi Flegrei sono una vasta area situata nel golfo di Pozzuoli. L’area è nota sin dall’antichità per la sua vivace ed antichissima attività vulcanica. Ve ne sono almeno 40. di vulcani Tra questi vi è la Solfarata, cratere ancora attivo dove si manifestano potenti fumarole che erompono i loro vapori sulfurei a oltre 160 °C, mentre in una depressione centrale della caldera si può osservare del fango che bolle a 140 °C.
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