“Houston abbiamo un problema”. Ecco ciò che Daniele Delpin, imprenditore pesciatino, titolare de La Fenice Global Service, scriveva lo scorso 25 febbraio.
Aveva da pochi giorni contratto il coronavirus e la situazione stava precipitando. Polmonite bilaterale, saturazione insufficiente, Delpin stava per “entrare” nel reparto di rianimazione del San Jacopo di Pistoia.
“…vorrei salutare tutti dicendovi che ce l’ho messa tutta per essere una brava persona”. “Per la prima volta ho veramente paura…”.
Il fisico di Daniele riuscì per fortuna a respingere il Covid. Dopo un mese di ospedale, durante il quale dovette sopportare anche una tracheotomia, Delpin tornò finalmente a casa dai suoi affetti più cari e, giorno dopo giorno, ad una vita normale.
A distanza di quasi sei mesi da quella bruttissima esperienza, Delpin fa un appello a “vaccinarsi”. “Anche i più scettici devono farlo, fidarsi della scienza e delle istituzioni”.
“C’è tanta disinformazione, spesso diffusa attraverso i social network. Ma la verità è che fino a quando non saremo tutti vaccinati, la vita di ognuno di noi è a rischio”.