Le prime prove dell’esistenza dell’Eremo di Sant’Anna a Medicina risalgono al 1260, quando compare nell’estimo di Lucca come dipendente dalla Pieve di Pescia. La struttura fu edificata lungo la strada che dalla frazione raggiunge Collodi, sul confine tra Pescia e Villa Basilica.
In passato è stato fra i candidati a “Luogo del Cuore” del Fai. Le sue condizioni preoccupano. E’ crollato il tetto della canonica e un’altra parete dell’edificio potrebbe crollare. La chiesa è in balia dei vandali. L’edificio è di proprietà dell’Arcidiocesi di Lucca.
Parte tutto da lì, dalla volontà di vedere riqualificato l’antico Eremo, l’avventura dei quarantatre volontari che si sono costituiti nella Pro Loco di Medicina. Il presidente eletto è Alessandro Vicini.
“Il motivo aggregante della costituzione della Pro Loco è stato appunto il tentativo di restauro dell’Eremo di Sant’Anna -ha detto Vicini-. Poi però con alcuni amici ci siamo domandanti se potevamo fare altro per il “nostro” borgo. La risposta è stata “si”. Ci siamo dunque ritrovati e posto alcuni obiettivi”.
L’organizzazione interna alla Pro Loco prevede la costituzione di otto gruppi di lavoro e altrettanti obbiettivi: la pulizia paese, la tutela e la preservazione del territorio e dei boschi, la creazione di spazi espositivi permanenti, l’organizzazione di eventi, la cura e la valorizzazione dei sentieri, il ripristino di fontane o sorgenti d’acqua, la promozione delle strutture ricettive e naturalmente la ricostruzione dell’Eremo.
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