Lupi sbranano caprioli a pochi metri dalle abitazioni. Angoscia tra i residenti. Le foto

Due caprioli sono stati sbranati dai lupi a pochi metri dalle abitazioni. E’ successo nei pressi del convento di Colleviti, poco distante dalle abitazioni di via Pagni, via Volontari del Sangue e via di Colleviti.

Alcune notti fa, precisamente l’8 luglio ed il 6 agosto, i residenti hanno udito nella notte delle urla strazianti. Il mattino seguente sono state rinvenute le carcasse dei poveri animali selvatici, il cui branco, secondo alcuni residenti, trova rifugio nelle sterpaglie di un terreno poco distante, nascosto da grosse querce.

Nel primo dei due episodi, la carcassa è stata ritrovata nel giardino di una proprietà privata. Sono visibili solo la testa e le gambe. La volta successiva, i lupi hanno evidentemente tentato di portare via l’animale esanime, ma nel trascinamento si è impigliato in una rete di recinzione.

Qualcuno ha ipotizzato l’attacco di cani randagi, ma i morsi inferti e le condizioni della carcassa, oltre alla scelta della preda, farebbero pensare ad un lupo. E’ pertanto comprensibile il timore degli abitanti della zona allarmati dalla possibilità di trovarsi “a tu per tu” con i lupi. A fare più paura sono gli ibridi, frutto dell’accoppiamento fra lupi e cani. Sono questi «meticci» a spingersi più facilmente verso gli insediamenti rurali abitati, dove si cibano di animali.

Le immagini che seguono potrebbero urtare la sensibilità del lettore