Pescia è in lutto per la prematura scomparsa di Stefano. Una perdita dolorosissima, difficile da comprendere o farsene una ragione.
Stefano Vezzani, 50 anni da compiere il prossimo 26 maggio, era un amico. Di quelli come ce ne sono pochi.
Lo piangono in tantissimi, oggi. Lo piange chi con lui ha condiviso gli spensierati anni dell’adolescenza prima e della gioventù poi. Gli anni della pallacanestro, a Pescia e Monsummano, e quelli del Rione, il Santa Maria, di cui Stefano è stato per lungo tempo presidente ed autentico factotum.
E’ bello ricordarlo ragazzino con in mano il pallone a spicchi, in “terzo tempo” proiettato verso il canestro. O, al Palio dei Rioni, mentre sfila con il vestito medievale, quello color bordeaux, e poi esultante sulla pedana di tiro per la vittoria dei “suoi arcieri”.
Ma sarà soprattutto bello ricordarlo sorridente e radioso accanto alla sua Linda, compiaciuto dagli sguardi dei genitori Cinzia e Roberto.
Stefano sarà un esempio per tutti coloro che l’hanno conosciuto o hanno avuto la fortuna di incontrarlo, anche solo per qualche minuto. Un esempio per chi è spesso disattento alle faccende della nostra città e per chi si abbatte troppo in fretta agli eventi della vita.
Ciao Stefano! Ti vogliamo bene. Non ti dimenticheremo mai. Luca e Gianni