Il Giubileo per i 500 anni dalla fondazione della Diocesi di Pescia sta volgendo al termine.
Venerdì 14 maggio alle ore 18 in Cattedrale si terrà la 𝗰𝗲𝗹𝗲𝗯𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗲𝗻𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗚𝗶𝘂𝗯𝗶𝗹𝗲𝗼 𝗗𝗶𝗼𝗰𝗲𝘀𝗮𝗻𝗼 presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, la Conferenza Episcopale Italiana. Quel giorno coincide con la festa della dedicazione della Cattedrale.
La solenne celebrazione, in programma già ad ottobre 2020, fu rimandata per l’aggravarsi dell’emergenza sanitaria.
Il Giubileo Diocesano fu aperto esattamente due anni fa. Il Vescovo monsignor Roberto Filippini aveva aperto la Porta Santa della Cattedrale, transitando la quale, “i fedeli di Cristo potranno ricevere l’indulgenza plenaria, a condizione di essere veramente pentiti e animati dalla carità, di confessarsi sacramentalmente, di comunicarsi e di pregare secondo le intenzioni del Sommo Pontefice”.
L’apertura della Porta Santa coincise con la riapertura della chiesa Cattedrale, dopo circa due anni dall’inizio dei lavori di consolidamento e adeguamento liturgico del nuovo presbiterio, costati circa due milioni di euro.
Anche il Cittadino intese rendere omaggio alla ricorrenza dedicando al Giubileo un disegno di Enrico Parrini che prende spunto dalla naturale divisione della città in due nuclei: quello dedicato alla vita pubblica ed al commercio che si affaccia sulla riva destra del fiume Pescia e quello dedicato alle attività religiose e monastiche che si estende invece sulla riva sinistra. I due centri, attorno ai quali si sviluppano una fitta rete di vicoli e rughe, sono connessi fra loro dal ponte del Duomo. Nel disegno, donato alla Diocesi, è raffigurato anche il nostro Vescovo, monsignor Filippini, “ripreso” da Enrico Parrini con gli inconfondibili occhiali.
Pescia fu elevata al rango di “prepositura nullius dioecesis”, sottratta alla giurisdizione ecclesiastica di Lucca e resa soggetta alla Santa Sede, il 15 aprile del 1519, con la bolla Sacri apostolatus di papa leone X, fiorentino di casa Medici. Luca Silvestrini