Bissare contro Lucca non era certamente facile ma alla sirena finale il rammarico è tanto in considerazione dei tanti, troppi, errori al tiro dei giovani pesciatini. La Cestistica purtroppo non ha avuto la solita verve agonistica e si è fatta trascinare dai lucchesi, molto più esperti, aggiungendo percentuali al tiro da dimenticare. Ma non è certamente da farne un dramma perché la squadra ha lottato, poi l’inesperienza a volte prende il sopravvento e il prezzo da pagare è duro. Fa parte di una processo di formazione che la società rossoverde ne è consapevole.
<La Libertas si è confermata squadra di grande spessore tecnico e caratteriale ed ha meritato di vincere. Noi non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto, non per mancanza di impegno ma per assenza di intensità e concentrazione – ha detto coach Dari. Siamo consapevoli fin dall’inizio che una squadra così giovane può avere degli alti e bassi in queste voci importanti. Ci è già successo in passato e non sarà l’ultima volta che ci accade. Ne prendiamo atto e andiamo avanti a lavorare duramente come facciamo ogni giorno in palestra. Il nostro percorso fino ad oggi è stato straordinario e decisamente al di sopra di ogni aspettativa. Adesso avremo le due giornate della fase ad orologio. Dovremo farci trovare pronti per conquistare una salvezza anticipata senza dover ricorrere alla roulette della Poule retrocessione>