Emergenza cinghiali. Cia, “Traditi gli agricoltori, caccia selettiva”

La caccia di selezione in provincia di Pistoia partirà con due mesi di ritardo, così cinghiali ed altri ungulati potranno liberamente scorrazzare per le campagne e continuare a distruggere le produzioni agricole.

A denunciarlo è la Cia Agricoltori Italiani Toscana Centro. “Un vero e proprio tradimento ai danni degli agricoltori pistoiesi quello che è stato messo in atto con il voto contrario al Piano di abbattimento del cinghiale“, è scritto nella nota di Cia Toscana Centro che se la prende con un’associazione agricola che “ha scelto di rimandare l’inizio degli abbattimenti dal mese di giugno. Una scelta incomprensibile che danneggia tutti gli agricoltori pistoiesi”.

Tutto questo mentre continuano i danni alle colture da parte di cinghiali e caprioli in tutta la provincia di Pistoia: “Una situazione aggravata da un 2020 in cui a causa del Covid-19 non si è praticamente mai sparato e con il numero degli ungulati e animali selvatici cresciuto a dismisura e con esso i danni alle colture agricole“, ha concluso Orlandini.