“Ha cominciato dapprima ad offendermi ed a minacciarmi poi mi ha colpito con forza sulla schiena ed ancora ha tentato di prendermi a cazzotti”.
E’ quanto ha dichiarato L.D., 65enne pesciatino, aggredito nel primo pomeriggio di lunedì mentre, nello svolgimento delle propria attività di Gav, Guardia Ambientale Volontaria, aveva chiesto ad alcuni signori di indossare la mascherina anticontagio.
L’ignobile gesto è accaduto a Collodi, in pieno centro, poco distante dall’ingresso del Giardino Garzoni. “Sono un volontario Gav -ha detto l’uomo, che stava transitando con un collega, A.M. nel corso dei normali controlli sul rispetto delle ordinanze comunali in particolare sul corretto uso delle mascherine e sul distanziamento-. Mi sono avvicinato a un gruppo di persone chiedendo a una di esse, priva della mascherina, di indossarla”.
L’uomo ha risposto che non poteva farlo perché non l’aveva e allora la Guardia Volontaria è entrata nel vicino bar per chiederne una. “L’ho consegnata all’uomo ma lui se l’è messa in tasca ed ha rifiutato di indossarla. Ho preso il telefono per comunicare alla Polizia Municipale quello che stava accadendo e chiederne l’intervento quando sono stato colpito da dietro, alla schiena”. L’aggressore avrebbe poi continuato ad aggredire il volontario che a malapena è riuscito a ripararsi dalla furia.
“Credo avessero bevuto, fossero ubriachi. Non trovo altrimenti altra spiegazione per giustificare un gesto del genere”. Gli aggressori erano due, in particolare, in età compresa tra i 30 e i 50 anni, individuati dagli agenti del locale Commissariato. Sono stati denunciati.
L.D. è stato accompagnato al pronto soccorso, se la caverà in sette giorni.