Pungitopo, 2500 steli sequestrati. Specie protetta

Piante, rami e arbusti sempreverdi adornano le case in vista del Natale.

Festeggiare la ricorrenza non può però significare mettere a rischio una specie vegetale e rischiare una sanzione.

E’ quanto accaduto in provincia di Pistoia dove su segnalazione della centrale operativa 112 della compagnia Carabinieri locale, i militari della Stazione Carabinieri Forestale, sono intervenuti in località Masotti per una segnalazione di prelievo in natura di “ruscus aculeatus” (comunemente chiamato pungitopo).

Giunti sul posto i militari hanno rinvenuto e posto in sequestro circa 2500 steli di tale pianta. Al momento sono in corso accertamenti per attribuire la responsabilità di tale illecito prelievo.

Il Pungitopo (nome botanico Ruscus aculeatus) che cresce nei boschi di latifoglie dalla pianura alla montagna è una specie protetta sia dalle norme regionali (L.R.T. 30-2015) che dalla direttiva nazionale Habitat(raccogliere per uso personale una dozzina di steli già comporta 154 euro di contravvenzione).

“In questo periodo prenatalizio –ha detto il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Pistoia, Ten. Col. Fernando Baldi– sono a rischio di raccolta abusiva oltre al pungitopo anche la rosa di Natale, l’agrifoglio e giovani piante e/o rami di abete, questi ultimi utilizzati come Alberi di Natale. Per questi motivi i Carabinieri Forestale intensificheranno i servizi di controllo sul territorio al fine di tutelare flora protetta e piante”.