E’ una ragazza del 1990 il caso di positività al Covid-19 numero 98 dall’inizio della pandemia, nel febbraio scorso.
Ad oggi sono due le classi in quarantena per casi di positività rintracciati tra gli studenti: una alle elementari nel plesso di Valchiusa ed una materna a Collodi.
Il totale della popolazione scolastica è di circa 6.000 studenti (circa 2.000 frequentanti le scuole materne, elementari e medie, e circa 4.000 frequentanti i quattro istituti superiori, Liceo Lorenzini, Agraria Anzilotti, Marchi e Sismondi-Pacinotti).
Intanto, il sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha ufficialmente chiesto al direttore sanitario della Asl Paolo Morello Marchese di velocizzare la tempistica per effettuare il tampone nelle varie scuole cittadine.
“Prendo atto che il ministero ha dato il via libera ai test rapidi nelle scuole, ma Pescia ha bisogno di una attenzione particolare su questo tema, visto il suo ruolo di polo scolastico provinciale che vede la presenza quotidiana di 2000 alunni delle scuole dell’obbligo e 4000 delle superiori”. “La questione dei pediatri, il doppio tampone, le ultime indicazioni del ministero della Sanità ci obbligano a risposte certe e veloci, per prevenire situazioni scottanti. Per questo credo sarebbe opportuna la creazione di una task force operativa che riunisca tutti i soggetti coinvolti e interessati dal problema. Naturalmente anche l’amministrazione comunale è pronta a fare la sua parte”.