“Ingressi nelle scuole ad orari intervallati, nuovi spazi da adibire ad aule didattiche ed altre soluzioni per consentire lo svolgimento delle lezioni nella massima sicurezza sin dal primo giorno“. Lo ha detto il sindaco Giurlani al riguardo dell’imminente avvio dell’anno scolastico nelle scuole materne, elementari e medie.
I Comuni italiani, e dunque anche Pescia, stanno aspettando le risorse promesse dal Governo per completare il piano anti-contagio che prevede, tra le altre cose anche l’impiego di nuovo personale per lo svolgimento della pausa mensa in locali diversi per evitare assembramenti.
Quattro aule del Rita Levi Montalcini, ex Simonetti, a partire da ottobre saranno trasferite nei locali dell’ex Tribunale in piazza San Francesco per consentire la realizzazione di lavori di adeguamento sismico che non possono essere rimandati.
Per quanto riguarda invece le scuole superiori, “l’Agraria allestirà nel campo sportivo posto sul retro dell’istituto una tensostruttura che dovrà accogliere alcune aule -ha detto Giurlani. Il Liceo Lorenzini dovrà invece dotarsi di alcuni moduli prefabbricati per spostare 2 o 3 aule. Sono previsti percorsi diversi, da via Sismondi, via San Michele o piazza Matteotti per l’accesso ai locali”.
Quel che invece più preoccupa Giurlani sono il trasporto scolastico, l’utilizzo delle palestre per usi diversi da quello scolastico e gli assembramenti al termine delle lezioni. “Il numero dei bus che ogni giorno arriva nella nostra città potrebbe anche raddoppiare considerate le disposizioni che obbligano il distanziamento sociale in caso di percorrenze superiori ai 15 minuti“.
“Chi sosterrà le spese per la sanificazione giornaliera delle palestre, necessaria ad ogni cambio turno? -si domanda- E con quali strumenti saranno evitati gli assembramenti al di fuori degli istituti scolastici?”. E’ bene ricordare che a Pescia, ogni giorno, accoglie circa 6.000 studenti di ogni ordine e grado.