CIRCOLO RICREATIVO ARCI piazza del Convento 51017 VELLANO (PT)
spett.le Provincia di PISTOIA
-alla c.a. del PRESIDENTE dott. Luca MARMO
e p.c. e p.c.
e p.c.
e p.c. e p.c.
e p.c.
-spett.le COMANDO POLIZIA PROVINCIALE spett.le PREFETTURA di PISTOIA
-alla c.a. del PREFETTO dott. Gerlando IORIO spett.le Comune di PESCIA
-alla c.a. del SINDACO cav. Oreste GIURLANI
-alla c.a. del COMANDANTE la POLIZIA MUNICIPALE
dott. Fabrizio NATALINI
spett.le Provincia di PISTOIA COMANDO POLIZIA PROVINCIALE spett.le QUESTURA di PISTOIA
-alla c.a. del QUESTORE dott. Giovanni Battista SCALI
-alla c.a. del COMANDANTE PROVINCIALE della POLIZIA STRADALE
dott.a Daniela GIUFFRE’
-alla c.a. della DIRIGENTE POLIZIA di STATO Pescia dott.a Floriana GESMUNDO
spett.le CASERMA dei CARABINIERI di Pescia
-alla c.a. del COMANDANTE dott. Francesco MARRACCINI
oggetto: abbandono manutenzione della viabilità provinciale in Valleriana e Vellano nel Comune di Pescia
egregi signori
a nome dello scrivente circolo, alcune settimane fa, lamentammo, per scritto, lo stato di completo
abbandono sotto l’aspetto della manutenzione, del taglio dell’erba e dei rovi e della pavimentazione nel quale versano le strade provinciali della Val di Forfora e la Mammianese che attraversa l’abitato di Vellano.
La vibrata protesta, rimarcata anche da un accurato servizio giornalistico televisivo,è rimasta inattesa mentre la pericolosità da noi denunciata si manifesta ancora maggiormente in tutta la sua potenzialità, con tratti di strada con visibilità ridotta, cartellonistica stradale completamente nascosta dai rovi, pavimentazione stradale con pericolose e profonde buche , carreggiata ridotta a causa delle piante e degli sterpi cresciuti sui bordi e persino sui ponti, automezzi costretti a camminare al centro della strada per non raschiare le fiancate ai butti delle piante, alberi ormai non più potati da circa 20 anni, i cui rami vengono troncati al passaggio di autocarri.
E’ davvero scoraggiante e desolante constatare l’assenza assoluta delle Istituzioni preposte al riguardo e al controllo e la popolazione tutta rimane atterrita ed umiliata da un simile comportamento, quella popolazione che con grandi sacrifici, ha deciso di continuare a vivere in montagna salvaguardando il territorio e l’ambiente tanto caro solo a parole visto il disinteresse e l’abbandono riscontrato poi nella quotidianità dei fatti da chi dovrebbe gestirlo in primo luogo.
A tutte le le Autorità alla quale questa lettera è indirizzata chiediamo atti concreti per risolvere i problemi da noi e da altri denunciati e che interessano le intere popolazioni di Vellano e degli altri paesi della Valleriana, assumendosi le rispettive responsabilità che non possono più essere demandate.
Le foto che alleghiamo a questa lettera denunciano due fatti significativi, due dei tanti di una lista infinita che potremmo documentare e che è verificabile semplicemente facendo una ricognizione nelle strade della nostra zona:
da oltre un mese, a seguito di un incidente stradale, il muro che costeggia la strada in località Pontebello per Vellano è stato completamente distrutto: possibile che da allora nessun cantoniere, nessun addetto alla viabilità, nessun Agente della Polizia Provinciale abbia visto cosa è successo e sia corso ai rimedi, segnalando il pericolo? Quel muro corre il rischio di crollare da un momento all’altro con seria pericolosità per i mezzi in transito, trovandosi in n punto molto stretto della strada dove due auto riescono a malapena a transitare contemporaneamente.
1) Quello che vedete è la situazione dei marciapiedi che costeggiano la provinciale all’ingresso nord della città di Pescia: ritenete che quei marciapiedi sia transitabili dai pedoni? Impossibile e quindi gli stessi pedoni sono costretti a camminare sulla carreggiata stradale con tutti i rischi che ciò comporta, sopratutto nelle ore notturne.
Come potete constatare, la nostra denuncia non è una cosa astratta ma si basa su documentazione inappellabile e fotografa una situazione insostenibile e non più prorogabile nel tempo.
Ormai si tratta di una vera e propria emergenza e come tale richiediamo che venga gestita, alla pari di una calamità naturale e prima che si verifichino uno o più incidenti irreparabili.
Vogliamo continuare a credere che le Istituzioni sono in grado di rispondere positivamente e fattivamente ai cittadini ed in questo caso , agli abitanti della montagna pesciatina, anticipando che se così non fosse, ci attiveremo, coinvolgendo tutto il mondo associativo e del volontariato, per dar vita ad una manifestazione altamente simbolica, pochi giorni prima delle prossime elezioni di settembre.
Distinti saluti
IL PRESIDENTE a NOME DI TUTTI I SOCI DEL CIRCOLO ARCI DI VELLANO Sandro Maltagliati
Vellano 24 agosto 2020