La Cestistica Pescia comunica di aver raggiunto l’accordo con Stefano Dari per il ruolo di Direttore Tecnico. Grande colpo di mercato per il sodalizio rosso-verde che si assicura un esperto di grandissimo spessore tecnico. Livornese, 55 anni, con una carriera trentennale caratterizzata da progetti importanti. Allenatore Nazionale, Preparatore Atletico e Istruttore Minibasket gestirà l’area tecnica societaria guidando direttamente l’Under 18 Gold e i gruppi Under 13 e Esordienti oltre a ricoprire molteplici ruoli nella sfera della preparazione individuale tecnica e fisica dei giocatori coordinando infine l’attività dello staff.
C’è grande soddisfazione in seno alla dirigenza pesciatina espressa chiaramente dal presidente Remo Ulivieri : “il fatto che una persona del livello tecnico ed umano di Stefano abbia scelto la nostra realtà ci rende enormemente orgogliosi. E’ stata una trattativa complessa ma fin da subito abbiamo riscontrato una particolare sintonia sui progetti e sull’interpretazione degli stessi. Gli diamo il benvenuto consapevoli che faremo veramente grandi cose assieme a tutti i nostri allenatori e istruttori”.
Coach Dari, ci racconti le sensazioni che prova per l’inizio di questa nuova esperienza.
Sensazioni molto belle. Confesso che In trent’anni di carriera mi è capitato raramente di provare un entusiasmo del genere per una nuova avventura. Potrei dire di sentirmi come un adolescente innamorato.
Quali sono stati i motivi che l’hanno spinta a scegliere Pescia ?
Le potenzialità pazzesche della Cestistica e l’entusiasmo incredibile della dirigenza che per me è stato contagioso, quasi ipnotizzante. Qui abbiamo veramente tutto per fare bene: strutture, uno staff preparatissimo e soprattutto grande qualità nel parco giocatori. Sono felice ed orgoglioso di essere qui.
Trentesima stagione in carriera. Quali sono state le tappe più significative ?
Ho allenato veramente in qualsiasi categoria, dal minibasket fino alla C1 quando era un campionato nazionale. Sono stato allenatore della rappresentativa pisana universitaria con cui ho raggiunto due finali nazionali. Ho ricoperto il ruolo di delegato Cna collaborando con l’indimenticabile Giovanni Papini che voi conoscete benissimo essendo stato il pesciatino più famoso nel basket. Ho allenato ragazzi che hanno giocato o giocano tuttora in serie A. Diciamo che i miei bagagli dell’esperienza sono stracolmi.
Il basket è uno sport in continua evoluzione. Come è cambiato nel corso anni e che giudizio può dare del periodo storico attuale ?
Ogni epoca ha il suo fascino, l’importante per noi operatori è rimanere sempre aggiornati, mai sentirsi appagati di quello che sappiamo ed attivare sempre delle sperimentazioni per innovare il nostro stile adeguandolo generazioni di giocatori che si susseguono. L’importante è trasmettere i valori di questo sport e far capire ai giovani che il basket è uno stile di vita.