Nella mattinata di martedì il personale del Commissariato di Polizia di Pescia ha arrestato un 38enne nigeriano, richiedente asilo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante l’attività di controllo del territorio, volta alla verifica dell’attuazione delle misure anti-contagio Covid19 e alla prevenzione e repressione dei reati, i poliziotti hanno individuato l’uomo che camminava con fare guardingo sul ciglio di via Lucchese.
All’atto dell’identificazione, il nigeriano è apparso da subito insofferente ed in evidente stato di agitazione. Nonostante indossasse la mascherina, i poliziotti hanno intuito che stava tentando di deglutire qualcosa. In particolare, un ovulo di grosse dimensioni contenente sostanza stupefacente del tipo eroina del peso di grammi 12, che se fosse stato deglutito avrebbe potuto anche causargli il soffocamento.
Le successive attività di perquisizione hanno permesso di rinvenire anche materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi e 250 euro, ben nascoste all’interno dell’abitazione.
Su disposizione dell’A.G. è stato condotto presso la sua abitazione di dimora a Pescia, dove permarrà in regine di arresti domiciliari.