Lorenzini, nuova vita per i laboratori di chimica e biologia. Potenziata la dotazione informatica e multimediale

Lorenzini

Grazie all’impegno del dirigente scolastico e dell’insegnante Beatrice Pellegrini, e al contributo di privati e istituti bancari, il laboratorio di chimica e fisica e il laboratorio di biologia tornano a nuova vita e si arricchiscono di strumentazione moderna e aggiornata.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia attraverso il bando Una finestra sul mondo ha finanziato l’acquisto di nuove attrezzature e la sostituzione di quelle già presenti con modelli più avanzati per il laboratorio di chimica e fisica Miriam Giglio. Il laboratorio di biologia sarà completamente rinnovato grazie alla generosa donazione di un privayo, Angelo Michi, che ha già consentito di acquistare vari set di vetrini con preparati citologici e istologici e un set da dissezione.

I fondi messi a disposizione dalla Banca di Pescia e Cascina nel biennio 2019/2020 consentiranno, infine, il potenziamento della dotazione informatica e multimediale della scuola.

«Non è un mistero – scriveva Jerome Bruner – che a molti giovani che oggi frequentano la scuola la scienza appaia disumana, fredda e noiosa, malgrado gli eccezionali sforzi degli insegnanti di scienze e di matematica e delle loro associazioni. L’immagine della scienza come impresa umana e culturale migliorerebbe molto se la si concepisse anche come una storia degli esseri umani che superano le idee ricevute: Lavoisier che supera il dogma del flogisto, Darwin che rivoluziona il rispettabile creazionismo, o Freud che osa gettare uno sguardo al di sotto della superficie soddisfatta del nostro autocompiacimento». La didattica laboratoriale del Lorenzini fa suo questo obiettivo: fornire un apporto essenziale delle competenze scientifiche degli studenti, alla loro capacità di gestire attività sperimentali, all’attitudine al ragionamento scientifico e al team working. La collaborazione tra scuola e società civile rappresenta un modello virtuoso, uno sforzo sinergico che arricchirà il futuro, a cominciare da scuole come la nostra: non solo piccoli Lavoisier, ma esseri umani più consapevoli.