Nei giorni scorsi si è tenuta l’assemblea organizzata dal comune di Pescia con le attività produttive della cosiddetta zona rossa degli Alberghi. Secondo il sindaco Giurlani “ha portato tante novità importanti”. Ma non tutti la pensano così…
Ad esempio, il primo cittadino ha definito “molto positivo l’incontro” con il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate Palumbo ed ha affermato che “l’Agenzia avrà un occhio di riguardo (!!!) per gli accertamenti che è chiamata a svolgere”, senza però specificare se si tratta di un provvedimento approvato o di “un atto garbato non dovuto”.
Nubi anche sul fronte delle Agenzia delle Riscossioni, ovvero, ha detto Giurlani, “per quanto riguarda il rinvio delle scadenze vere e proprie ci sarà bisogno di un incontro…”. Niente di certo, dunque.
La Regione Toscana ancora non ha varato la legge che dovrebbe assegnare alle attività produttive un contributo per lo stato di crisi quantificabile intorno ai 200mila euro.
Di certo c’è solo la sospensione del versamento della terza rata Tari spostata al 31 marzo 2020.
“Niente da fare nemmeno per l’Imu che è una tassa che viene versata allo Stato che poi ne rimanda una parte molto minore al comune dove l’ha raccolta”.