Ecco Pescia Viva! A Pescia “politica tossica e infestata”

“Ho deciso di fondare un comitato di “Italia Viva” anche a Pescia. Si chiama “Pescia Viva” e ha intenzione di esistere e dire la propria!”.

LE ACCUSE A MECCANISMI FAMILISTICI

È scritto nel “manifesto” di Nicola Romagnani con il quale spiega le sue ragioni. “Non vogliamo fare i “bulli” della politica pesciatina, ma siamo stufi dei soliti antichi meccanismi correntizi o familistici“.

Per Romagnani, a Pescia, oggi (e da anni), la politica è asfittica, assente, moribonda e auto-referenziale. Tossica e infestata di invidie o personalismi.

“Non chiederemo mai il “permesso” a nessuno di dire la nostra; non consulteremo filiere di partito, prima di prendere posizione; non annuseremo l’aria, prima di sapere cosa pensare”.

Romagnani dice di non avere  debiti politici con nessuno, né persone, né partiti. “Sono e resto un uomo libero. Qui non c’entra Renzi o il renzismo; qui c’entra la voglia di recuperare il gusto di decidere del proprio destino, tutti insieme”.