Il prossimo 6 febbraio, giorno in cui a Pescia si celebra il patrono Santa Dorotea, sarà inaugurato il Museo Civico.
Il museo di piazza Santo Stefano, aperto alla fine dell’Ottocento dal ministro Ferdinando Martini nel settecentesco palazzo Galeotti, consta di svariate raccolte (dipinti, sculture, disegni, stampe, oggetti d’arte, documenti e memorie del luogo) provenienti dal territorio comunale, depositi dello Stato, donazioni di benemeriti cittadini.
Si segnalano, tra le altre, opere pittoriche antiche di Lorenzo Monaco, Neri di Bicci, Agostino del Ceraiolo e le tele del pittore risorgimentale pesciatino Luigi Norfini.
La macchina organizzativa del Comune è già in moto per garantire, il giorno dell’inaugurazione, un parterre di eccezione. Si “punta” al presidente Sergio Mattarella. Sarebbe il secondo Presidente della Repubblica a visitare la nostra città dopo il Presidente Giovanni Gronchi, nel 1956, invitato a Pescia per l’inaugurazione del Parco di Pinocchio a Collodi.
Per “convincere” Mattarella sarà fondamentale la figura del Galeotti, che donò il palazzo alla cittadinanza per il tramite dell’ente religioso Opera Pia Galeotti costituito dopo la morte del politico pesciatino, nel 1884, per la gestione del suo ingente patrimonio e per finanziare borse di studio a studenti poveri ma meritevoli. Galeotti fu senatore del Regno d’Italia dal 1861 al 1871.